Piano di sviluppo Macrolotto Zero

Ragazzi e ragazze, organizzazioni civiche, educatori e docenti, la Giunta Comunale, operatori sociali e sanitari, ricercatori, volontari che vivono e/o lavorano a Prato, nel quartiere del Macrolotto Zero tramite un percorso partecipato, hanno messo a punto, su proposta di Save the Children, questo primo Piano di sviluppo per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. 

Il Piano di sviluppo parte da una analisi del territorio basata sui diritti dei bambini e degli adolescenti e fissa obiettivi di cambiamento strutturali per fare del Macrolotto Zero “un quartiere per crescere” ricco di opportunità per tutti e per tutte.

 Il Piano di Sviluppo mira a contribuire alla costruzione, in stretto contatto con gli enti locali e con il terzo settore attivo sul territorio – in un arco temporale di 9 anni - una significativa trasformazione del Macrolotto Zero affinché:

• i bambini e le bambine che nascono nel Macrolotto Zero abbiano il miglior inizio possibile nella vita dal punto di vista della cura e della dimensione sociale e educativa;
• i neogenitori che vivono nel Macrolotto Zero possano fare affidamento su una rete di welfare che li sostenga con continuità nella crescita dei propri figli e che risponda alle reali esigenze delle famiglie facilitando anche la loro permanenza sul territorio in maniera continuativa; 
• i bambini, le bambine e gli adolescenti con background migratorio del Macrolotto Zero possano godere di un ambiente di vita inclusivo e abbiano garantito l’accesso all’istruzione e l’integrazione scolastica; 
• i bambini, le bambine e gli adolescenti che vivono nel Macrolotto Zero abbiano le stesse opportunità educative rispetto ai loro coetanei che vivono in altre aree del Paese superando le diseguaglianze che oggi si riscontrano; 
• ciascun ragazzo e ragazza che vive nel Macrolotto Zero sia fiducioso nella possibilità di esprimere il suo pieno potenziale nell’educazione, nella formazione e nell’inserimento nel mondo del lavoro e possa partecipare attivamente allo sviluppo della propria comunità; 
• nella zona del Macrolotto Zero ci sia un sistema locale di welfare di prossimità integrato, efficiente e di qualità; 
• la zona del Macrolotto Zero offra spazi pubblici riqualificati e fruiti dalla cittadinanza, valorizzi le sue risorse ambientali e promuova una mobilità sostenibile.

Diritto all'istruzione

Ciascun bambino, bambina e adolescente accede con continuità a servizi di educazione e istruzione inclusivi e di qualità sul territorio. In particolare, nell’ambito del diritto all’istruzione, il Piano si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: 

1.1 Garantire che i bambini, le bambine e gli adolescenti – con particolare attenzione a coloro che hanno un background migratorio - possano godere di un contesto scolastico sicuro, inclusivo e accogliente, dove esprimere il proprio potenziale. (P.L.A.I.)

1.2 Garantire che i bambini, le bambine e gli adolescenti possano godere di un contesto scolastico ricco di opportunità educative anche extra curriculari orientate a facilitare il pieno potenziale di ciascuno e a prevenire il rischio di dispersione scolastica anche attraverso programmi di orientamento innovativi ed efficaci rispetto alle esigenze degli studenti.

1.3 Garantire l’attivazione di servizi per i primi 1000 giorni, includendo anche spazi educativi integrativi 0-6 anni e di sostegno alla genitorialità che permettano di rispondere alle esigenze del territorio e prevenire il fenomeno della doppia migrazione, soprattutto nelle famiglie sinofone.

1.4 Garantire che le scuole siano dotate di spazi di apprendimento avanzati e di qualità anche in relazione alla trasformazione digitale.

Diritto alla salute e al benessere psicofisico

Ciascun bambino, bambina e adolescente accede sul territorio a servizi sanitari di qualità e cresce in un ambiente in grado di prendersi cura dei suoi bisogni durante tutta la fase di sviluppo. In particolare, nell’ambito del diritto alla salute e al benessere psicofisico, il Piano si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: 

2.1 Garantire che il bambino e la bambina dal momento della nascita abbia accesso a tutte le cure e ad una presa in carico integrata sociosanitaria ponendo particolare attenzione per le tutte le neomamme con background migratorio affinché possano orientarsi consapevolmente nell’ambito del servizio sanitario e sociale.

2.2 Garantire il benessere e la salute mentale delle ragazze e dei ragazzi favorendo il loro pieno ed equilibrato sviluppo.

2.3 Garantire che bambini e ragazzi siano informati e protetti dal rischio di abusi e maltrattamenti e violenza intra familiari e possano accedere a servizi di presa in carico, cura e protezione. Garantire che le ragazze e i ragazzi possano accedere anche in maniera consapevole e autonoma - in considerazione della loro età - ai sistemi di presa in carico, cura e protezione.

Diritto all'ambiente e alla mobilità sostenibile

Garantire un contesto di crescita sano e a misura di bambino, e promuovere la tutela dell’ambiente e la biodiversità anche nell’interesse delle future generazioni. In particolare, nell’ambito del diritto all’ambiente e alla mobilità sostenibile, il Piano si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:

3.1 Garantire che i bambini, le bambine fruiscano di luoghi di aggregazione dove poter giocare e sviluppare relazioni, accrescere le proprie relazioni sociali e poter praticare sport e attività ludico-culturali.

3.2 Garantire che ciascun bambino, bambina e adolescente possa muoversi in autonomia e in sicurezza sul territorio.

Lotta alla povertà materiale ed educativa 

Ciascun bambino, bambina e adolescente dispone delle risorse necessarie per la sua crescita e per la costruzione dei suoi percorsi di autonomia In particolare, nell’ambito dei diritti economici il Piano si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: 

4.1 Garantire ai bambini e adolescenti che rientrano a seguito della doppia migrazione dai Paesi di origine e a coloro che hanno background migratorio, un’adeguata presa in carico per sostenere e facilitare il reinserimento familiare, sociale e culturale con particolare attenzione a coloro che si trovano in condizione di maggiore fragilità socio-economica. (Sportello MOF)

4.2 Prevenzione e contrasto della povertà educativa (Edustrada, Punto Luce)